Sappiamo bene quanto sia importante mettere in atto buone pratiche green e sostenibili in ottica futura e a qualsiasi livello, in modo tale da contribuire alla lotta al cambiamento climatico. Ecco perché è importante parlare di energia geotermica, ovvero di una delle più importanti fonti di energia per il nostro futuro. Sempre più realtà scelgono di andare in cerca di forme di combustibile alternative e virtuose, ma cos’è esattamente l’energia geotermica? Vediamolo insieme in questo approfondimento, mettendo a fuoco i vantaggi che offre e come può essere considerata una soluzione energetica perfetta per interpretare i bisogni del futuro, contribuendo così al bene del pianeta.
Come si sfrutta il vapore presente nel sottosuolo del pianeta
Per produrre riscaldamento, l’energia geotermica va a sfruttare il calore che è naturalmente presente nel sottosuolo della Terra e che si trova sotto forma di vapore, sia nel sottosuolo che nella crosta del pianeta. E come si forma tale vapore? Man mano che si continua a scendere nel sottosuolo, la temperatura si alza. Sotto la crosta terrestre ci sono le acque sotterranee, che si incontrano con le rocce ad alte temperature: è proprio qui che il vapore può svilupparsi. La differenza tra le diverse tipologie di sorgenti dell’energia geotermica la fanno la profondità in cui le rocce riscaldano le acque e la temperatura che in conseguenza di ciò si viene a creare.
E’ proprio da questo vapore che si può generare l’energia da convertire in elettricità o in riscaldamento: lo si deve convogliare facendo uso, appunto, della geotermia. Una volta fatto risalire fino alla superficie, si utilizza il vapore per alimentare una turbina. Da quest’ultima, esce energia pulita e naturale: le emissioni dannose per il pianeta sono così pari a zero. Si può riutilizzare questa energia, poiché il vapore stesso viene recuperato dalla turbina: immettendo in profondità acqua fredda, peraltro, è possibile agire alimentando il flusso di vapore. Quest’ultimo, in tal modo, diventa costante.
I benefici offerti rispetto alle altre forme di energia rinnovabile
Quella geotermica, proprio perché non produce emissioni nocive – CO2 e polveri sottili ma non solo – è un’energia alternativa adatta a interpretare l’urgenza di combustibili puliti, che sta accompagnando questo momento storico. Manca infatti il processo di combustione, che tradizionalmente si consuma nelle grandi centrali. In più, a parità di potenza installata, c’è anche da dire che l’energia geotermica rispetto ad altre rinnovabili – come l’energia solare o quella eolica – determina una maggiore produzione elettrica. Tra i vantaggi offerti dell’energia geotermica bisogna fare riferimento ovviamente anche a quello economico: grazie al riciclo del vapore, infatti, si può rimettere in circolo lo scarto di produzione. Ma bisogna anche sottolineare come, a prescindere dalle specifiche condizioni meteorologiche del momento (buio, assenza di vento) così come anche dall’alternanza tra notte e giorno, sia possibile fare affidamento su una produzione continua di energia. Per quanto riguarda invece gli svantaggi, sicuramente bisogna fare riferimento alla difficoltà di individuare i giacimenti. Questi ultimi sono infatti spesso situati a profondità importanti alle quali è difficile arrivare. La bioarchitettura inoltre è al lavoro per ridurre l’impatto estetico delle relative centrali.