La sostenibilità è una delle priorità più urgenti del nostro tempo perché risulta sempre più necessaria e indispensabile. Per raggiungerla nel modo più rapido possibile è utile pensare a soluzioni che puntino all’energia sostenibile, anche perché con il cambiamento climatico in accelerazione e le risorse fossili in diminuzione, raggiungere questo obiettivo non è così semplice.
La natura, sempre in rapida evoluzione, offre un vasto repertorio di strategie efficienti e sostenibili, legate a un particolare elemento: la biomimetica, cioè un campo interdisciplinare che studia e imita i processi naturali per risolvere problemi umani.
Nel dettaglio, studia gli esseri viventi con i loro processi naturali per realizzare invenzioni che possono migliorare la vita dell’uomo con un basso impatto ambientale e spreco di risorse. Un esempio? Il radar che imita l’apparato di geolocalizzazione di un pipistrello.
Insomma, si può considerare quello di cui oggi il nostro pianeta ha maggiormente bisogno.
Cos’è la biomimetica
Entrata nel vocabolario nel 1974, la biomimetica indica il passaggio di processi biologici dal mondo naturale a quello artificiale, attraverso l’imitazione dei meccanismi che governano la natura.
Ecco, quindi, che si utilizza la natura per individuare soluzioni green ed ecosostenibili. Operazione che però non risulta così nuova, considerando che tutto parte già da Leonardo Da Vinci e continua poi con altri scienziati e inventori più contemporanei.
Energia sostenibile e biomimetica
L’energia sostenibile e la biomimetica rappresentano un connubio ideale per affrontare le sfide energetiche del futuro, che sono numerose e sempre più difficili. Imparando dalla natura, possiamo sviluppare tecnologie che non solo soddisfano le nostre esigenze energetiche, ma lo fanno in modo armonioso con l’ambiente.
Si possono indicare alcuni esempi rilevanti che sottolineano lo stretto rapporto tra biologia e tecnologia rappresentato dalla biomimetica. Il primo è sicuramente il progetto del tetto del Crystal Palace di Londra realizzato da Joseph Paxton che si è ispirato alle ninfee per creare una struttura estremamente leggera in grado di massimizzare l’esposizione al sole.
Un altro esempio interessante è quello dell’Eastgate Building Centre di Harare nello Zimbabwe dove l’architetto per abbassare la temperatura ha preso come modello i principi di auto raffreddamento e ventilazione osservabili nelle tane delle termiti africane. Soluzione che permette di utilizzare il 10% di energia in meno rispetto alle tecnologie convenzionali, motivo per cui rappresenta un esempio prezioso di efficienza energetica ispirata alla natura.
Per concludere non si può non citare il progetto delle turbine eoliche realizzate con due pale che oscillando creano una forma a 8 orizzontale che si rifà alla rotazione del colibrì con la quale riesce a stazionare durante il volo.
Si tratta soltanto alcuni di esempi che sottolineano ancora una volta quanto sia importante e necessaria la stretta collaborazione tra natura e tecnologia, importanza che la biomimetica è riuscita a cogliere.
Per pensare a come rendere sostenibili le proprie scelte è necessario optare per soluzioni green anche per i nostri ambienti domestici o aziendali scegliendo strumenti come pompe di calore, climatizzatori, impianti fotovoltaici e impianti geotermici altamente innovativi.