La geotermia è un argomento ancora troppo poco diffuso in Italia. Grazie ai suoi principi è possibile realizzare delle pompe di calore, dei climatizzatori, delle caldaie o addirittura degli impianti fotovoltaici. Il funzionamento avviene tramite delle sonde, che posizionate nel terreno, possono scambiare energia termica tra l’edificio che vuoi climatizzare e l’ambiente esterno.
Esistono vari tipi di impianti geotermici, i più diffusi sono quelli ad alta entalpia e quelli a bassa entalpia. Nelle prossime righe andremo a vedere quali sono le differenze tra i due sistemi e come quelli a bassa entalpia possono climatizzare in maniera ottimale la tua casa o la tua struttura ricettiva.
Sistemi geotermici ad alta entalpia
I sistemi geotermici ad alta entalpia riescono a trarre l’energia elettrica sfruttando direttamente il calore che viene emanato dal suolo terrestre. Questi sistemi sfruttano le anomalie geologiche, che in alcuni casi, possono arrivare a temperature di diverse centinaia di gradi, il tutto a pochi centinaia di metri di profondità.
Questi particolari sistemi sono azionati da sonde molto lunghe e sono molto più complessi da installare e far funzionare rispetto a quelli a bassa entalpia che vedremo tra poco. I sistemi ad alta entalpia, sono dunque utilizzati per riscaldare solo infrastrutture di aziende o industrie che hanno grandi superfici.
Sistemi geotermici a bassa entalpia
I sistemi a bassa entalpia funzionano sempre con lo stesso principio di sonde, ma al posto che sfruttare le anomalie geologiche poste a centinaia di metri nel sottosuolo, utilizzano il calore termico presente 10-15 metri in profondità, che rimane costante per tutto l’arco dell’anno.
I sistemi geotermici a bassa entalpia, permettono alla pompa di calore di ottenere una migliore efficienza energetica in quanto ha la possibilità di poter scambiare un’elevata quantità di energia termica. Rispetto ai sistemi geotermici ad alta entalpia è possibile in quanto è presente una minore differenza di temperatura tra l’ambiente che si vuole climatizzare e quello esterno.
Questa tipologia di sistema geotermico è alla portata di tutti, non è solamente per le aziende che vogliono climatizzare il loro stabilimento, ma anche per i privati che vogliono riscaldare e raffreddare la propria casa o semplicemente vogliono produrre acqua calda.
Il principale vantaggio che ti porta ad utilizzare queste tipologie di sistemi è l’eliminazione di consumo di combustibili fossili. Il tutto avviene senza emissioni nocive, usufruendo di un sistema molto tecnologico e moderno, diffuso già da diversi anni nei paesi nordici.
Perché scegliere un sistema geotermico a bassa entalpia?
La scelta ricade molto spesso su un sistema geotermico a bassa entalpia rispetto a quello ad alta entalpia e questo è dovuto in primis dalle possibilità di installazione. Come spiegato precedentemente il sistema a bassa entalpia, è installabile ovunque in quanto le sonde vanno a sfruttare il calore termico presente 10-15 metri sotto terra e non hanno bisogno di anomalie geologiche per poter funzionare. Grazie a questo semplice sistema potrai così scaldare la tua casa, la tua azienda o la tua struttura ricettiva senza nessun problema, anzi traendo numerosi benefici. Avrai un risparmio energetico notevole per quanto riguarda la climatizzazione sia estiva che invernale, arrivando oltre il 50% e ridurrai i costi di manutenzione aumentando la durevolezza dell’impianto. Grazie ad un impianto di geotermia a bassa entalpia non avrai più nessuna emissioni di sostanze nocive, il tutto con un sistema molto silenzioso.