Ecco cosa si deve sapere per fare in modo che il periodo più freddo dell’anno non provochi alcun problema ad appartamenti o uffici.
Durante la stagione invernale è importante effettuare una corretta manutenzione degli impianti per evitare problemi di salute e di sicurezza negli ambienti nei quali si vive o si lavora. Ad ogni modo, è possibile riuscire a conseguire un rendimento ottimale senza lasciare in secondo piano l’esigenza di risparmiare sulla bolletta della corrente elettrica.
A seguire, alcune indicazioni da seguire per limitare al minimo costi e consumi. Partendo dal Decreto e dalle misure dettate dal Ministero della Transizione Ecologica e proseguendo con una rapida panoramica dei tipi di impianti che possono fare perfettamente al caso di ognuno di noi.
Cosa ha stabilito il nuovo Decreto del Ministero della Transizione Ecologica
Lo scorso 6 ottobre, il Ministero della Transizione Ecologica ha apportato alcune modifiche sostanziali al DPR 74 del 2013, riguardante climatizzazione e riscaldamento. Sono state predisposte delle regole da seguire in maniera tassativa.
Per un risparmio adeguato, il Ministero ha disposto un’accensione del riscaldamento per un’ora in meno al giorno rispetto al solito. Inoltre, la temperatura del termostato va abbassata da 20 a 19 gradi presso case e uffici.
Infine, il riscaldamento deve restare acceso per quindici giorni in meno rispetto agli scorsi anni, ad eccezione di un’area circoscritta del territorio italiano che comprende buona parte delle Alpi e del Nord Italia.
Quali sono le indicazioni fornite dal Ministero per farti risparmiare sulla bolletta
Per fare in modo che si possa risparmiare sulla bolletta dell’energia elettrica, il Ministero ha fornito alcune indicazioni essenziali. Il Piano Nazionale mette a tua disposizione delle piccole dritte da seguire.
In primo luogo, si deve limitare durata e temperatura della doccia, oltre a staccare la presa della lavatrice quando non la si utilizza e ad abbassare il fuoco dopo il momento di ebollizione dell’acqua.
Allo stesso tempo, è bene mantenere sempre i termosifoni ben esposti e accenderli solo quando strettamente necessario.
Infine, è importante non dimenticarsi di sottoporre gli impianti di riscaldamento a manutenzioni periodiche e valutare di cambiare gli infissi se la loro resa non è ottimale.
Quali strumenti puoi utilizzare per risparmiare in bolletta
Se si ha intenzione di risparmiare in bolletta, esistono due strumenti che possono venire senz’altro in nostro soccorso.
In primo luogo, gli impianti di riscaldamento a geotermia, sono una soluzione molto valida. Si avvalgono di una tecnologia che genera energia prelevandola dal calore terrestre, mediante una procedura curata nei minimi dettagli. Serve l’istallazione di tubature ben collegate e una pompa di calore per ottenere i massimi i risultati.
Una valida alternativa è rappresentata dalle innovative caldaie a condensazione, che a loro volta hanno vissuto una diffusione notevole nel corso degli ultimi anni. Nel caso specifico, l’acqua viene riscaldata a seguito del processo della combustione, così l’energia non viene sprecata in alcun modo. Infatti, anche i gas bruciati vengono recuperati e utilizzati nello scambiatore primario, garantendo un’efficienza termica e meccanica di assoluto rilievo in ogni condizione.
E’ poi importante ricorrere ad alcuni piccoli accorgimenti domestici, come utilizzare elettrodomestici appartenenti alla classe A+ O A++, mettere in funzione le lavatrici e le lavastoviglie solo a pieno carico e a temperature basse e utilizzare lampadine a basso consumo.