L’aspetto ecologico e il tema della salvaguardia dell’ambiente sono argomenti di cui si sta parlando molto in questo periodo e che hanno avuto tanto riscontro mediatico. Per questo motivo, il settore turistico e soprattutto gli hotel e i b&b si stanno evolvendo sempre di più, iniziando a far uso di energie rinnovabili. Questa scelta è molto importante, perché oltre a fare risparmiare la singola attività, aiuta anche a salvaguardare il pianeta.
Ad oggi, purtroppo ancora troppe poche attività hanno intrapreso questa strada, ma auspicabilmente con il passare del tempo il settore del turismo diventerà sempre più ecosostenibile. La nostra speranza risiede soprattutto sulle nuove strutture o sulle ristrutturazioni di quelle vecchie, perché vengano realizzate con criteri di sostenibilità ambientale.
Nei prossimi paragrafi andremo a vedere come una struttura ricettiva può sfruttare l’energia rinnovabile.
Come utilizzare l’energia solare
L’energia solare è una delle principali fonti di energia rinnovabile e può essere utilizzata grazie all’utilizzo di pannelli fotovoltaici. L’installazione di pannelli fotovoltaici è un investimento che, nel giro di qualche anno, si ripaga e diventa fruttuoso. Un impianto fotovoltaico può arrivare a durare addirittura 35/40 anni, quindi è un ottimo acquisto sia a livello economico, che ecologico.
Energia eolica, come utilizzarla
L’energia eolica è un’altra tipologia di energia rinnovabile, che produce energia elettrica grazie al movimento realizzato dal vento. Se si possiede una struttura ricettiva o un Bed&Breakfast, consigliamo di optare per sistemi a turbine di micro e minieolico, cioè dispositivi più piccoli rispetto a quelli industriali, ma con le stesse funzioni. Naturalmente essendo più piccoli, sono più facilmente installabili e accessibili a livello di prezzo.

Utilizzo di pompe di calore al posto delle caldaie
La geotermia è una tipologia di energia rinnovabile ancora poco diffusa in Italia, ma molto utile, anche perché permette di ridurre l’utilizzo dei combustibili fossili. La geotermia sfrutta l’energia presente nel sottosuolo e la trasferisce tramite delle sonde in superficie. Questa tecnica può essere utilizzata sia per riscaldare che per raffreddare l’ambiente interno, quindi è una valida soluzione 365 giorni l’anno.
Grazie alla geotermia è possibile produrre contemporaneamente riscaldamento/raffreddamento e acqua calda sanitaria per coprire l’intero fabbisogno della struttura.
Anche questa tipologia di energia rinnovabile è ottimale, in quanto consente di non inquinare e a livello economico è molto conveniente: sulla bolletta si possono avere delle riduzioni di costi di consumo che vanno dal 50% all’80%.
Ecco che, allora, al posto dei più classici metodi di climatizzazione, è possibile installare delle pompe di calore geotermiche. Queste pompe prendono dall’esterno energia termica e la trasformano in calore, che passano all’ambiente interno.
Una pompa di calore rappresenta una tecnologia rinnovabile perché sfrutta il calore che si trova nelle falde acquifere o nel terreno, se è geotermica, oppure anche nell’aria esterna, se è di tipo aerotermico.
L’utilizzo di tali dispositivi limita il consumo di energia da fonte fossile al minimo, al contrario di una normale caldaia.