Tra le tecnologie innovative ed ecologiche per riscaldare la propria casa non possiamo non citare la pompa di calore, il cui principio di funzionamento è molto interessante. Dobbiamo distinguere tra “a raggiungimento del picco” e “a inseguimento del fabbisogno”, due approcci che presentano vantaggi differenti. Conoscerli aiuta i consumatori a fare una scelta informata.
Il principio di funzionamento della pompa di calore
Iniziamo parlando del funzionamento “a raggiungimento del picco”: in cosa consiste questo approccio? Fondamentalmente, la pompa di calore lavora a piena capacità, fino a quando non viene raggiunta la temperatura che si desidera nella propria casa.
Cosa succede quando avviene il picco? L’apparecchiatura si spegne, o comunque va a ridurre la potenza di capacità, in modo tale da mantenere la temperatura costante. È un aspetto molto interessante perché, come anticipato, spiega la natura ecologica della tecnologia.
Passiamo ora al secondo principio di funzionamento, che è di “inseguimento del fabbisogno”. In cosa si differisce dal precedente? Semplice: la pompa di calore si adatta al fabbisogno dell’ambiente, senza mai raggiungere la piena capacità e regolando la potenza sulle esigenze della casa.
Naturalmente, ambedue gli approcci sono vantaggiosi, ma, per fare una scelta informata e responsabile, è necessario prendere in esame determinati fattori, tra cui efficienza energetica desiderata, costi e comfort.
Pompa di calore con funzionamento a raggiungimento del picco
Abbiamo riassunto brevemente in cosa consistono i due principi, ma è il momento di approfondirli così da capire su quale orientare la scelta. Iniziamo dal raggiungimento del picco: in questo caso l’obiettivo è il massimo rendimento termico possibile.
Cosa succede quando viene avviata la pompa di calore? Sin da subito lavora alla massima capacità. Ma quando si rivela la scelta più indicata? Quando gli ambienti sono molto freddi o caldi, e c’è la necessità di avere in casa un’apparecchiatura potente, in grado di offrire il massimo del comfort.
Naturalmente, dobbiamo considerare che i costi di questo principio di funzionamento sono più elevati rispetto alla seconda scelta, in quanto comporta un aumento dei consumi energetici, soprattutto quando siamo in piena estate o se abitiamo in una zona con inverni particolarmente rigidi.
Da non sottovalutare allo stesso tempo l’usura a cui sono soggetti i componenti della pompa di calore.
Pompa di calore con funzionamento a inseguimento del fabbisogno
Come anticipato, il modello di pompa di calore con funzionamento a inseguimento del fabbisogno è molto diverso, e risulta più sostenibile, poiché questa apparecchiatura si adatta alle esigenze termiche dell’ambiente, monitorando la temperatura in modo costante e adeguandosi di conseguenza.
Un principio di funzionamento progettato proprio con lo scopo di ottimizzare l’efficienza energetica, ridurre al minimo i consumi e di conseguenza i costi in bolletta.
Per “contro”, va comunque considerato che questa pompa di calore potrebbe impiegare più tempo per stabilizzare la temperatura. Chi ha la necessità di riscaldare o raffreddare velocemente gli ambienti, quindi, si ritrova a interrogarsi sulla sua effettiva prestazione.
In linea di massima, ci permettiamo di fare presente una riflessione: è vero che la scelta dipende dalle proprie necessità, ma i modelli di pompa di calore con funzionamento a inseguimento del fabbisogno si rivelano più innovativi ed efficienti per consumo e risparmio. E non è poco, considerando gli aumenti delle bollette degli ultimi anni.